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Visita del ministro degli esteri Radosław Sikorski a Roma.

Durante la sua visita il 17 e 18 ottobre, il capo della diplomazia polacca ha incontrato il suo omologo italiano, Antonio Tajani. Il ministro si è recato anche a Montecassino, dove ha reso omaggio ai soldati che riposano nel Cimitero militare polacco.

Si è trattato del primo incontro ufficiale dei capi della diplomazia polacca e italiana da sette anni. I temi del colloquio riguardavano principalmente la politica di difesa nell’ambito della NATO e dell’Unione Europea, le politiche migratorie, il sostegno all’Ucraina e l-allargamento dell’UE.

Un esempio di ottime relazioni bilaterali è la cooperazione tra Polonia e Italia nel campo della sicurezza, legata alla partecipazione dell’Aeronautica Militare e della Marina italiana alle operazioni della NATO sul territorio polacco e alla presenza del contingente militare polacco nel Mar Mediterraneo nell’ambito della missione UE.

Il ministro Sikorski ha sottolineato che sia lui che il ministro Tajani vedono in pericolo il sistema Schengen: prima la minaccia veniva dal Mar Mediterraneo e dalla rotta balcanica, ora arriva anche dal confine bielorusso. “La Bielorussia sta conducendo una guerra ibrida servendosi di pseudo-migranti, ma sono importanti gli effetti che ci; produce: le nostre società devono ritrovare la convinzione che i governi, sia a livello nazionale che europeo, esercitano il diritto sovrano al controllo della migrazione” – ha affermato il capo del Ministero degli Affari Esteri polacco.

Il ministro ha anche chiesto un maggiore sostegno all’Ucraina da parte dell’Occidente, soprattutto nell’ambito delle armi di difesa aerea, nonché la revoca del divieto sull’uso di armi occidentali a lungo raggio in Russia.

Il capo della diplomazia polacca ha inoltre ringraziato il capo della Farnesina per la protesta congiunta contro gli attacchi israeliani al contingente UNIFIL in Libano. I ministri hanno discusso della situazione in Medio Oriente, esprimendo preoccupazione per l’escalation della tensione in Libano e sottolineando la necessità che la comunità internazionale lavori per una soluzione a due Stati.

Per quanto riguarda l’agenda europea e la politica di allargamento dell’UE, il ministro Sikorski ha assicurato al suo interlocutore che i progressi nel campo dell’adesione all’UE, sia per quanto riguarda il cosiddetto il trio orientale (Ucraina, Moldavia, Georgia) che per quanto concerne i paesi dei Balcani occidentali, costituiranno una delle priorità della presidenza polacca del Consiglio Ue. Il ministro Tajani ha espresso la sua gratitudine per la proposta del capo della diplomazia polacca di effettuare un viaggio congiunto in Africa durante la presidenza polacca nella prima metà del 2025, un continente troppo importante per esporlo esclusivamente all’influenza della Russia o della Cina.

Al termine della visita, il ministro Sikorski si è recato al Cimitero militare polacco di Montecassino, dove ha reso omaggio ai soldati polacchi caduti nell’omonima battaglia. Quest’anno celebriamo l’80° anniversario della vittoriosa battaglia in cui persero la vita 923 soldati polacchi, 2.931 furono feriti e 345 furono dati per dispersi. Il ministro ha deposto una dei fiori presso la Croce Virtuti Militari nel cimitero dove riposano 1.048 soldati polacchi: oltre a quelli che morirono durante i combattimenti, vi furono sepolti anche i soldati del 2° Corpo polacco morti prima dell’assalto e coloro che sacrificarono la loro vita in altre battaglie nei dintorni, principalmente quella di Piedimonte.

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